Primo Calcinari
print this pageNato a Firenze l'8 giugno 1889 - Prigioniero di guerra a Osterrerch col numero 14172.
Note biografiche
A dì 17 giugno 1889
Primo Calcinari ( Pietro) di genitori incogniti
Lunedì a dì detto a ore 6 pomeridiane fu introdotto il sunnominato bambino da Ester Conter, levatrice all'ospizio di maternità a Santa Maria Nuova, con l'atto di nascita dell'ufizio di stato civile del comune di Firenze, dal quale appariva nato lì 8 giugno '89 a ore 8,50 antimeridiane da donna incognita. Era stato battezzato al sacro fonte di quell'ospizio coi suddetti nome cognome. Recapiti in filza 156.
- 1889 22 giugno: a balia a latte alla Maria Angiola moglie di Antonio Niccolai di San Baronto a San Baronto Comune Lamporecchio,
- 1890 12 giugno: permutato con Rosa moglie di Pietro Lunardi del popolo e comune suddetto.
- 1891 15 giugno: rimesso in casa [Ospedale degli Innocenti] con come in Affari per creature del corrente anno,
- 1891 19 giugno: si consegnò alla Giusta moglie di Luigi Nocentini del popolo di San Donato a Menzano, comune Pian di Scò.
Trascrizione da: AOIF, Balie e bambini 1889 C 9a p.a, 231- 458, 01/05/1889 – 31/08/1889, 841, s.c., [numero d'ordine 317]
Corrispondenza
Richiesta di soccorso
Lettera del parroco di San Donato a Menzano al Commissario Direttore degli Innocenti
Illustrissimo signor Direttore
Sono i tenutari Giustina e Luigi Nocentini dell'alunno Primo Calcinari, G 317, rimasto prigioniero dell'Austria dal dì 16 maggio ultimo passato che si rivolgono a cotesto Regio Ospedale per avere aiuto onde soccorrere il loro figlio, come essi lo chiamano, che domanda pane e denari. Domanderebbero i sopracitati £ 6,50 mensili che devono versare al comitato di Firenze per assicurare al prigioniero un po' di pane. Non possono fare altri sacrifizi, avendo fino ad ora assistito con denari il giovane Primo durante la campagna libica e l'attuale guerra. Fiducioso di essere esaudito passo a sottoscrivermi della Vostra Signoria Illustrissima Don Giovanni Staderini, parroco di San Donato a Menzano, Piandiscò. 30 luglio 1916.
Lettera di risposta del Commissario-Direttore al parroco don Staderini.
Li 2 agosto 1916
In replica alla lettera della Sognoria Vostra Molto Reverenda, a margine distinta, significo che questo Spedale non è alieno dal soccorrere, così come meglio sarà possibile il gettatello Primo Calcinari, prigioniero dell'Austria. A tal uopo questa Direzione si metterà d'accordo con la speciale commissione sorta in seno al locale comitato della Croce Rossa italiana e perciò fare richiedo alla Signoria Vostra Molto Reverenda l'indirizzo preciso del Calcinari. Con ossequio. Il facente funzione di Commissario Direttore.
Don Staderini fornisce l'indirizzo completo di Primo
Illustrissimo Signor Direttore,
In conformità alla sua pregiata 2 agosto ultimo passato n. 327, le mando l'indirizzo richiesto. Colgo l'occasione per inviarle i più distinti saluti. Don Giovanni Staderini, parroco di Menzano, 9 agosto 1916. Al soldato Calcinari Primo n. 14172 Hriegrgefangchlarnger Singemindicherberg Niedr Osterrerch (Austria).
Trascrizione da: Filza speciale guerra italo-autriaca. Affari per creature 1916. Assistenza civile dal n. 91 al n. 134, 1916, 2862, fasc. 91