Onorato Lamentari
print this pageNato a Prato il 28 novembre 1878 – Morto il 27 febbraio 1916. Soldato della Milizia Terrestre .
Note biografiche
Iesus, Maria, Ioseph
A dì 29 novembre 1878
Onorato Lamentari di genitori incogniti
Giovedì 28 del mese suddetto a ore 9 pomeridiane dalla Teresa Colzi, levatrice pubblica in Prato, fu consegnato un infante di sesso maschile che ha dichiarato esser nato il 28 suddetto a ore 11 antimeridiane da una donna non unita in legittimo matrimonio. Detto infante aveva per segnale la metà d'una medaglia d'ottone infilata con cordellina bianca di cotone e un foglietto scritto ch'è stato messo nel solito luogo dei segni. In questa mattina detto infante è stato battezzato al sacro fonte di questi Spedali, col nome e cognome suddetti e quindi denunziato all'ufficio di stato civile.
- 1878 11 dicembre: dato a balia all'Argentina, moglie d'Angiolo Danesi di Traversagna, comune di Massa e Cozzile. Fede n. 410 , Baliatico a c. 1375.
- [1878] 28 aprile: passaggi a balia di Pasquina, moglie di Salvadore Cecchi di Traversagna, comune di Massa e Cozzile, Ordine n. 459.
- 1880 5 aprile: passa oggi in custodia dei coniugi Leopoldo e Aurelia Cecchi di Traversagna, comune di Massa e Cozzile. Ordine n. 37
- 1895 19 giugno: torna in ospizio.
- [1895] 5 luglio: entra nelle infermerie dello spedale Infermi.
- [1895] 12 detto: esce guarito, si riconsegna ai suddetti tenutari, coniugi Cecchi per mezzo di Domenico Spigli essendo malati detti Cecchi. Ordine n. 66.
Trascrizione da: AOIF, Ruolo dei gettatelli dal 1° gennaio 1876 a tutto il 31 dicembre 1882 da carta 1224 a carta 1588 – 3°, 01/01/1876 - 31/12/1882 , 10989, c. 1364, [numero ordine 1353].
Note sulla vita militare
Onorato Lamentari compare nell'elenco del comune di Massa e Cozzile. Soldato nel 121° battaglione Milizia Terrestre, Onorato morì il 27 febbraio 1916 a Savigliano per malattia. Al momento dello spoglio per la creazione dell'elenco dei caduti, gli operatori non lo riconobbero come alunno e lo scartarono, aggiungendo accanto al suo nome la segnatura “no”. Il nominativo, forse, non era stato trovato negli schedari o forse la sua morte non aveva ancora riscontri ufficiali.
Basato su: Albo dei caduti della Grande Guerra; AOIF, Affari generali anno 1923 n. 415, dal n. 50 al n. 82, 1923, 6686, fasc. 60