Francesco Zampaoli
print this pageNato a Firenze il 1 aprile 1886 – Morto il 24 novembre 1915. Bersagliere.
Note biografiche
Iesus, Maria, Ioseph
A dì 2 aprile 1886
Francesco Zampaoli di genitori incogniti.
Venerdì a dì detto a ore 2,40 pomeridiane fu introdotto il sunnominato bambino dalla levatrice Filomena Bucalossi, dimorante in Firenze in via Guelfa 60, che lo dichiarò nato li 1° aprile '86 a ore 12 meridiane d donna non unita in legittimo matrimonio. Si fece battezzare al sacro donte della chiesa di questo Spedale col suddetto nome e cognome coi quali fu denunziato all'ufizio di stato civile del comune di Firenze. Recapito filza 153 sotto n. 186
- 1886 3 aprile: a balia a latte alla Gesualda, moglie di Florindo Pompei del popolo di Santo Stefano a Rapezzo, comune Firenzuola.
- 1889 A dì 19 marzo: si permutò con Maria, moglie di Pietro Giannassi del popolo di San Jacopo in Caldaia, comune di San Piero a Sieve.
- 1892 27 ottobre: si permutò con Assunta, moglie di Pietro Gentili del popolo di San Giovanni in Petroia, comune Barberino di Mugello.
- 1915 23 novembre: caduto da prode, combattendo per la patria.
Trascrizione da: AOIF, Balie e bambini 1886 Z 8a p.1a , 1 gennaio 1886 – 30 giugno 1886, 834, s.c., [ numero d'ordine 238]
Note sulla vita militare
Francesco Zampaoli compare nell'elenco del comune di Barberino di Mugello. Soldato nel 3° reggimento bersaglieri, Francesco morì il 24 novembre del 1915 nell'ospedaletto da campo n.3 per ferite riportate in combattimento. Lasciò la moglie Rita Luchi e tre figli: Giulio, Dazio e Marianna.
Basato su: Albo dei caduti della Grande Guerra; AOIF, Affari generali anno 1923 n. 415, dal n. 50 al n. 82, 1923, 6686, fasc. 60
Corrispondenza
Richiesta di sussidi
Lettera del parroco di San Niccolò a Latera al Commissario Direttore
Li 11 gennaio 1916
Illustrissimo Signor Direttore,
Francesco Zampaoli che dimorava nella mia parrocchia, nato il dì 2 aprile 1886 iscritto alla lettera Z numero 238 nel registro di codesto ospedale, è caduto in guerra il dì 23 novembre 1915, come da notizia ufficiale. Mi rivolgo pertanto alla Signoria Vostra Illustrissima per sapere se non sia il caso che codesto Regio Ospedale corrisponda una qualche sovvenzione alle creature a complemento della pensione governativa, che sarà assegnata alla vedova. In attesa di cortese riscontro le porgo i miei ossequi e colla massima osservanza mi raffermo devotissimo. Don Lisandro Donnini, parroco della chiesa controindicata.
Risposta del Commissario Direttore al sindaco del comune di Barberino di Mugello
Li 13 gennaio 1916
Mi giunge notizia accompagnata da una incerta richiesta di sussidio, della morte incontrata sul campo di battaglia dal gettatello Francesco Zampaoli, nato il 2 aprile 1886. Mentre prego la Signoria Vostra Illustrissima di esprimere, a mio nome, alla famiglia del povero caduto le mie più sentite condoglianze, la inviteremo ancora a compiacersi di significare le precise generalità e le più ampie informazioni circa lo stato economico dei più stretti congiunti del Zampaoli giacché se esser costui coniugato con prole e ciò allo scopo di assegnar loro, per quanto è possibile, il modesto sussidio domandato. In attesa di cortese replica con ringraziamenti ed ossequio . Il Commissario Direttore.
Lettera di risposta del sindaco al Commissario Direttore
Li 18 gennaio 1916
Illustrissimo Signor Direttore dello Spedale Innocenti Firenze,
Ammirato dell'encomiabile interessamento che codesto benemerito Istituto protende alla sorte dei gettatelli caduti eroicamente combattendo, e delle loro famiglie, mi affretto a trasmettere lo stato della famiglia del defunto soldato Zampaoli Francesco, aggiungendo che la moglie e i figli del suddetto si trovano in stato di assoluta indigenza. Con ogni ossequio. Il Sindaco.
Risposta del Commissario Direttore al sindaco
Li 20 gennaio 1916
Debbo sollecitare da codesto onorevole ufficio le notizie domandate sul conto della famiglia del compianto trovatello Francesco Zampaoli con mia lettera del 13 corrente, facendo rilevare che è necessario che gli invocati soccorsi giungano con sollecitudine alla famiglia di chi dette per la patria olocausto di prezioso di sé e dei suoi affetti. Con ossequio. Il Commissario Direttore.
Lettera del parroco di San Niccolò a Latera
Li 16 marzo 1916
Illustrissimo Signor Commissario,
Avuta solo ora comunicazione che codesto Regio Spedale ha elargito il 28 gennaio un sussidio di £ 30 alla mia parrocchiana Rita Luchi, vedova del gettatello Francesco Zampaoli, morto in guerra il 23 novembre 1915, mi faccio uno strettissimo dovere di porgere a lei, Signor Commissario, le mie più sentite grazie per questo atto di munificenza verso una povera vedova rimasta priva dell'unico sostegno. Colla massima osservanza, mi creda devotissimo, don Lisandro Donnini, parroco.
Trascrizione da: AOIF, Filza speciale guerra italo-austriaca. Affari per creature 1916. Assistenza civile dal n. 91 al n.134 , 1916, 2862, fasc. 96.