Pietro Ellici
print this pageNato a Firenze il 16 maggio 1896 – Morto il 17 ottobre 1917. Soldato di fanteria.
Note biografiche
A dì 19 maggio 1896
Pietro Ellici Dante, Leone di genitori incogniti.
Martedì a dì detto a ore 16,10 fu introdotto il sunnominato bambino da Gioconda Ciolini, servente alla maternità, con l'atto di nascita dell'ufficio di stato civile del comune di Firenze dal quale appariva nato il 16 maggio 1896 a ore 5,5 antimeridiane da donna incognita. Era stato battezzato al sacro fonte della chiesa di quell'ospizio. Recapito in filza 163.
- 1896 13 giugno: a balia a latte alla Rosa, moglie di Pietro Fratti del popolo San Martino a Bruscoli, comune di Firenzuola.
- 1897 15 giugno: rimesso in casa [Ospedale degli Innocenti].
- [1897] 19 detto: consegnato alla Maria, moglie di Paolo Gori del popolo e comune di Londa.
- N. B. Son tornati nella parrocchia di Vicorati, comune Dicomano.
- 1916 novembre: Morto sul campo di battaglia.
Trascrizione da: AOIF, Balie e bambini 1896 K 9a p. 2a dal n. 243 al n. 460, 1 maggio 1896 – 31 agosto 1896, 862, [numero d'ordine 265]
Note sulla vita militare
Pietro Ellici compare nell'elenco del comune di Dicomano. Soldato nel 205° reggimento fanteria, Pietro morì il 17 ottobre del 1917 mentre si trovava sul monte San Marco per le operazioni militari. Nell'Albo d'Oro è riconoscibile col cognome Ellice.
Basato su: Albo dei caduti della Grande Guerra; AOIF, Affari generali anno 1923 n. 415, dal n. 50 al n. 82, 1923, 6686, fasc. 60
Corrispondenza
Testo del telegramma inviato dal sindaco di Dicomano
7° Reggimento Fanteria Deposito del 205 Reggimento Fanteria
Telegramma – Espresso di Stato - Ministro della guerra
Deposito 7 reggimento fanteria Milano, giorno 8,mese 11, anno 1916 - 3411 M.I.D
Ho il dolore di comunicare a Vostra Signoria perché con dovute cautele ne avverta la famiglia che il militare Ellici Pietro, figlio di N.N. e di N.N. nato a Firenze il 16 maggio 1896 e domiciliato a Dicomano, morto gloriosamente sul campo il 17 ottobre ultimo scorso. Gradirò assicurazione sull'avvenuta comunicazione. P. Il Colonnello Comandante Deposito.
Per copia conforme all'originale che si rilascia in carta libera per uso di beneficenza. Dal municipio [Dicomano] li 30.12.1916. Il sindaco
[Il sindaco di Dicomano chiede per i tenutari il sussidio stabilito dall'Ospedale]
Risposta del Commissario Direttore al sindaco di Dicomano
Li 1 gennaio 1916
Apprendo con rammarico la fine del povero trovatello Ellici Pietro, caduto sul campo dell'onore e mentre prego la Signoria Vostra Illustrissima di esprimere alla famiglia tenutaria le mie più sentite condoglianze. L'avverto d'avere oggi stesso spedito un vaglia postale di lire trenta in favore di Gori Paolo, capo della famiglia suddetta con recapito in cotesto ufficio comunale. Con ossequio. Il facente funzioni di Commissario Direttore.
Trascrizione da: AOIF, Affari per creature 1917 dal n. 45 al n. 120, 1917, 2868, fasc. 55