Jacopo Cristini
print this pageNato a Vicchio il 24 luglio 1888 – Disperso dal 10 agosto 1916. Soldato di fanteria.
Note biografiche
Iesus, Maria, Ioseph
A dì 2 agosto 1888
Jacopo Cristini di genitori incogniti
Giovedì a dì detto fu registrata la presente partita riguardante il sunnominato bambino, stato introdotto nello spedaletto succursale delle Canicce li 24 luglio 1888 a ore 5 ¼ antimeridiane da Teresa degl'Innocenti di Vicchio con l'atto di nascita dell'ufizio di stato civile del comune suddetto, dal quale appariva nato lì 24 luglio 1888 a ore 1 antimeridiane da donna incognita. Era stato battezzato alla pieve di San Giovanni Battista a Vicchio col suddetto nome e cognome. Recapito in filza 155 sotto numero n. 416.
- 1888 28 luglio: a balia a latte alla Assunta, moglie di Ottavio Zazzeri della Pieve di San Lorenzo al Borgo, comune Borgo San Lorenzo.
- [1888] 8 agosto: permutato con Teresa, moglie di Ottavio Poggiali di San Lorenzo al Borgo San Lorenzo.
- 1888 18 settembre: permutato con Generina, moglie di santi Bagni del popolo di San Piero a Pimaggiore, comune di Vicchio.
- 1889 20 febbraio: permutato con Anna, moglie di Luigi Buffi del popolo e comune che sopra.
- N.B. Son tornati nel popolo di Vespignano.
- N.B. Ritornano nel popolo di San Piero Maggiore (Vicchio)
- 1910 12 aprile: si fece fare il mandato per il solito premio di £ 50 essendo stato accordato dall'onorevole Consiglio di Amministrazione, nell'adunanza del 6 aprile 1910. Recapito in filza Premi V n. 2.
Trascrizione da: AOIF, Balie e bambini 1888 B 9a p. 2a , 1 luglio 1888 – 31 dicembre 1888, 839,s.c,[numero d'ordine 584]
Note sulla vita militare
Jacopo Cristini compare nell'elenco del comune di Borgo San Lorenzo. Soldato nel 128° reggimento fanteria, Jacopo risultò disperso fin dal giorno 10 agosto del 1916 mentre si trovava in combattimento sul medio Isonzo.
Basato su: Albo dei caduti della Grande Guerra; AOIF, Affari generali anno 1923 n. 415, dal n. 50 al n. 82, 1923, 6686, fasc. 60
Corrispondenza
Richiesta Sussidi
Lettera di Jacopo Cristini al Commissario Direttore dell'Ospedale degli Innocenti.
24/4/1916
Illustrissimo Signor Ispettore
Perdonate la troppa libertà che mi prendo inviandovi queste povere e sconnesse parole. Spinto dal bisogno e dalla necessità sono costretto a far ciò. Io, Cristini Jacopo del 128 Reggimento fanteria, 2ª compagnia zona di guerra, mi trovo al fronte da circa un anno. Finora che potetti levare la vita non ricorsi giammai da Vostra Signoria Illustrissima vengo adesso che ne ho bisogno. Mia madre, povera donna, rimasta vedova che or sono 13 anni mi ha allevato come suo vero figlio e custodito come la pupilla degli occhi suoi. Adesso l'è piombata una: il suo proprio figlio combattendo eroicamente per la difesa della madre patria <è> rimasto ferito li hanno dovuto tagliare un piede. Vedete bene, Egregio Signore, che le è impossibile aiutarmi. Prima di partire mi aveva promesso tante cose, ma degli effetti non ho visti ancora. Sono stato diverse volte all'ospedale e non sto annarrarli l'istoria delle mie vicende, solo mi raccomando alla vostra generosità che fate le veci di mio Padre. Ringraziandovi anticipatamente mi dico di Vostra Signoria Illustrissima, Cristini Jacopo, ceduto alla famiglia Duzzi [sic] che le recapita la presente.
Jacopo Cristini, per mano di Ugo Cherici, presenza l'istanza per un sussidio
Illustrissimo Signor Commissario Direttore del Regio Spedale degl'Innocenti di Firenze
Il sottoscritto Jacopo Cristini, figlio dello Spedale (B 584), soldato nel 128° reggimento fanteria, 2ª compagnia in zona di guerra, sul punto di ritornare al fronte avendo saputo della beneficenza che cotesto Istituto si è proposto di fare a pro dei propri alunni, fa rispettosa istanza perché non sia dimenticato nella beneficenza stessa, facendo anche presente d'essere stato decorato nelle esplicazione del proprio dovere e di avere, come conseguenza del suo richiamato alle armi, molto sofferto fisicamente e ne' propri interessi molto compromessi. Con la speranza di un qualche soccorso che potrà essergli inviato in zona di guerra, passa a ringraziare sentitamente. Devotissimo Jacopo Cristini.
N.B. Essendo il Cristini illetterato, questa istanza è <di> mio pugno ma dietro sua dettatura. Ugo Cherici
[Sul fascicolo si legge: non accolta, manca il certificato medico]
Trascrizione da: AOIF, Filza speciale guerra italo-austriaca. Affari per creature 1916. Assistenza civile dal n. 91 al n. 134, 1916, 2862, fasc.119.