Ugo Chiavistelli
print this pageNato a Lastra a Signa il 5 settembre 1895 – Morto il 14 marzo 1920. Caporale di artiglieria.
Note biografiche
A dì 7 settembre 1895
Ugo Chiavistelli di genitori incogniti (nato nel comune della Lastra a Signa).
Sabato a dì detto a ore 13,25 fu introdotto il sunnominato bambino da Carolina Brogli, levatrice condotta del comune della Lastra a Signa, con l'atto di nascita di detto comune, dal quale appariva nato li 5 settembre 1895 a ore 14 da donna non unita in legittimo matrimonio. Si fece battezzare sub conditione nella chiesa di questo Spedale. Recapito filza analogo anzi n. 162.
- 1895 14 settembre: a balia a latte alla Regina, moglie di Giuseppe Parrini del popolo Turicchi, comune di Pelago.
- 1896 19 ottobre: permutato con Annita, moglie di Silvio Tannini del popolo Santa Maria a Colagnole, comune di Pontassieve.
- N.B. Sono tornati nel popolo di Vicologna, comune Dicomano.
- N.B. Son tornati nel popolo di Torri, comune Fiesole.
- 1905 4 agosto permutato con Teresa, moglie di Ferdinando Papi del popolo di San Michele Arcangelo, comune Pontassieve (coloni)
- N.B. Il suddetto gettatello riportò la rottura di un braccio cadendo da un carro. Vedi lettera del sindaco di Pontassieve in Affari per creature del 1908.
- 1914 31 luglio: rimesso in casa [Ospedale degli Innocenti] e inviato a Santa Maria Nuova affetto da gastro interite sub acuta (guarito lo riprendono).
- 1914 21 agosto: rimesso da Santa Maria Nuova e consegnato ad Enrichetta ed Emilio Papi del popolo di San Michele Arcangelo, comune Pontassieve.
- 1923 6 luglio: si seppe che dalla guerra italo-austriaca era tornato invalido. Cessò di vivere il 14 marzo 1920 a Pontassieve.
Trascrizione da: AOIF, Balie e bambini 1895 I 9a p. 3a, 415-605, 1 settembre 1895 – 31 dicembre 1895, 860, s.c., [numero d'ordine 424]
Ugo Chiavistelli compare nell'elenco del comune di Pontassieve. Caporal Maggiore nel 1° reggimento granatieri-artiglieria pesante, morì a Pontassieve il 14 marzo 1920. Ugo era invalido di guerra e percepiva una pensione.
Basato su: Albo dei caduti della Grande Guerra; AOIF, Affari generali anno 1923 n. 415, dal n. 50 al n. 82 , 1923, 6686, fasc. 60