Ippolito Bucci
print this pageNato a Firenze il 6 giugno 1894 – Morto il 27 luglio 1915. Soldato di fanteria.
Note biografiche
A dì 8 giugno 1894
Ippolito Bucci Alfredo di genitori incogniti, nato in Firenze, Borgo Tegolaia n. 9.
Venerdì a dì detto a ore 17 fu introdotto il sunnominato bambino dalla levatrice Amalia Rocca, dimorante in Firenze via del Campuccio n. 1, che lo dichiarò nato il 6 giugno 1894 a ore 2 da donna non unita in legittimo matrimonio. Si fece battezzare nella chiesa di questo Spedale e quindi si denunziò all'ufficio di stato civile del comune di Firenze coi nomi e cognome suddetti. Recapito in filza 161. Aveva per contrassegno metà laterale di una medaglia d'ottone infilata a un pezzetto di satin celeste.
- 1894 9 Agosto: a balia a latte alla Francesca, moglie di Fortunato Vannelli del popolo dei Santi. Fabiani e Sebastiano alla Traiana, comune di Terranuova, benestanti.
- 1896 22 febbraio: permutato con Anna, moglie di Antonio Landino del popolo della Traiana comune Loro.
- 1903 Il 22 gennaio 1913: si consentì che emigrasse all'estero insieme al tenutario.
- 1915 27 luglio: in questo giorno cessava di vivere sul campo dell'onore combattendo contro l'Austria per ferita al torace.
Trascrizione da: AOIF, Balie e bambini 1894 H 9a p. 2a, 223-426, 1 maggio 1894 – 31 agosto 1894, 856, s.c., [numero d'ordine 304]
Note sulla vita militare
Ippolito Bucci Alfredo compare nell'elenco del comune di Loro Ciuffenna. Soldato nel 2° reggimento fanteria, morì il 27 luglio 1915 nell'ospedale da campo 024 per ferite riportate al torace.
Basato su: Albo dei caduti della Grande Guerra; AOIF, Affari generali anno 1923 n. 415, dal n. 50 al n. 82 , 1923, 6686, fasc. 60
Corrispondenza
Richiesta notizie
Lettera del parroco di Traiana al Commissario Direttore dell'Ospedale degli Innocenti
Illustrissimo Signor Rettore del Regio Spedale di Santa Maria degli Innocenti di Firenze,
Morì nella zona di guerra il giorno 27 luglio passato nello spedaletto n. 105 a ore 1 ½ pomeridiane il giovane Ippolito Bucci, figlio di codesto Spedale, nato il 6 giugno 1894 di lettera H n. 304. I tenutari, Anna ed Antonio Landini, costernati da tanto dispiacere perché ritenevano il suddetto giovane come proprio (privi di figli) avevano riposto in lui ogni speranza che fosse il bastone della loro vecchiaia, gli fecero pur fare in questa chiesa i suffragi il dì 26 agosto passato prossimo. I retroscritti tenutari, per mezzo mio, si rivolgono alla bontà della Signoria Vostra Illustrissima onde voglia e si impegni di far ritornare a loro , oltre a ciò che aveva e fra le altre cose un orologio, un buon rasoio e alcuni denari che pochi giorni prima avea loro scritto, di rimandare anche quell'indennizzo che il Regio Governo suol mandare ai genitori ai quali è rimasto un figlio in guerra. I detti tenutari sono poveri e di più la tenutaria Anna è paralizzata e dietro la notizia di Ippolito è peggiorata assai.
Questo è quanto mi hanno pregato i detti tenutari domiciliati in questo mio popolo di Traiana, comune di Loro Ciuffenna ed anche io aggiungo calda preghiera perché sieno appagati i loro desideri, mitigando in qualche modo il loro dolore.
Gradisca i miei più distinti ossequi, mentre passo al bene di segnarmi della Signoria Vostra Illustrissima devotissimo. Don Carlo Tanganelli, parroco di Traiana di Terranova Bracciolini. Traiana 1 settembre 1915.
Risposta del Commissario Direttore al parroco di Traiana
Lì 3 settembre 1915
Ho appresa con molto dolore la notizia della morte dell'esposto Ippolito Bucci, già da questo Spedale dipendente, caduto in servizio della patria ma, mentre debbo avvertire la Signoria Vostra che la direzione dello spedaletto n. 105 non mancherà (specialmente se sollecitata dal sindaco di codesto comune, com'è prescritto) di rimettere ai suoi tenutari Landini gli oggetti di sua pertinenza che costituiscono un caro ricordo del giovane, debbo esprimere il mio convincimento che a nulla approderebbero le pratiche presso il Regio Governo per un sussidio o per la pensione, giacché, purtroppo, di fronte alla legge non genitori ma semplicemente tenutari del defunto sono i detti Landini, ai quali presenterà le mie condoglianze per la sventura loro toccata. Con ossequio. Il Commissario Direttore.
Trascrizione da: AOIF, Filza speciale guerra italo-austriaca. Affari per creature 1915. Provvedimenti a favore di nostri alunni chiamati alle armi e notizie circa i medesimi forniti dall'autorità militare. Dal n. 143 al n. 161 , 2858, 1915, fasc.145