Giuseppe Arzignani
print this pageNato a Firenze il 1 luglio 1884 – Morto il 2 novembre 1915. Soldato di fanteria.
Note biografiche
Iesus, Maria, Ioseph
A dì 5 luglio 1884
Giuseppe, Simone, Mario Arzignani di genitori incogniti
Sabato a dì detto a ore 16 ¼ pomeridiane fu introdotto il sunnominato bambino da una alunna levatrice nella maternità di Santa Maria Nuova con l'atto di nascita dell'ufficio di stato civile del comune di Firenze, dal quale resultava nato il 1 luglio 1884 a ore 8 antimeridiane da donna incognita. Era stato battezzato al fonte di quello Spedale. Recapito filza 151 sotto n. 400.
- 1884 A dì 14 luglio: a balia a latte alla Annunziata, moglie di Pietro Fabbri del popolo di San Benedetto in Alpe, comune di Portico.
- 1891 24 febbraio: son tornati nel popolo dell'Eremo, comune San Godenzo.
- 1902 28 novembre: si fece fare il mandato per il solito premio di lire 50,00 accordato loro dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del dì 21 novembre 1902 e inviato per vaglia postale. Recapito in filza Premi S n. 152.
Trascrizione da: AOIF, Balie e bambini 1884 X 8a p.2a, 1 luglio 1884 – 31 dicembre 1884, 831, s.c., [ numero d'ordine 510]
Note sulla vita militare
Giuseppe Arzignani compare nell'elenco del comune di Dicomano. Soldato nel 146° reggimento fanteria, Giuseppe fu dichiarato disperso in battaglia il 2 novembre 1915. Non è presente nell'Albo d'Oro.
Basato su: AOIF, Affari generali anno 1923 n. 415, dal n. 50 al n. 82 , 1923, 6686, fasc. 60
Corrispondenza
Richiesta sussidi
Lettera del sindaco di Dicomano al Commissario Direttore Degli Innocenti
Dicomano , li 4 novembre 1916
Illustrissimo Signor Direttore dell'Ospedale degli Innocenti, Firenze
La famiglia di Annunziata Fabbri e consorte Pietro, residente in popolo di Corella in questo comune e tenutaria del soldato Giuseppe Arzignani che resulta disperso in battaglia il 2 novembre 1915 nel 146° fanteria, chiede per mio mezzo alla Signoria Vostra Illustrissima un sussidio da codesta Amministrazione ospedaliera. La presente trasmetto su richiesta della famiglia stessa. Il Sindaco.
Risposta del Commissario Direttore al sindaco di Dicomano
Li 6 novembre 1916,
Prego la Signoria Vostra Illustrissima a volere indicare a questo ufficio la data di nascita del gettatello Giuseppe Arzignani, affinché costui possa essere rintracciato sui nostri registri. Tanto in replica alla officiale di contro segnata. Il facente funzioni di Commissario Direttore.
Lettera della maestra Maria Viti per conto della tenutaria
Illustrissimo Signore Direttore dello Spedale degl'Innocenti,
Annunziata Fabbri che ha tenuta l'innocente Giuseppe Arzignani (ora sperso dalle armi) fino dal giorno diciottesimo dalla nascita sino all'età di 31 anno aveva fatto richiesta del sussidio alla Signoria Vostra Illustrissima perché povera e in età molto avanzata. Costei ha ricevuto il vaglia di sole £ 20, misera somma che non vale neppure pel rimborso del denaro che ha spedito quando Giuseppe era al fronte. Fino dai primi di ottobre 1915 non ha saputo più nulla per quanto ne abbia fatto ricerche. Io sottoscritta posso affermare che la soprannominata è di povera condizione, vecchia, malata di dolori che vive col marito più vecchio di tre anni, che stentano l'esistenza per non poter lavorare. Questa meschina chiede alla Signoria Vostra Illustrissima un sussidio giornaliero, per scampare la vita, come a tante altre viene passato. È stata come madre a questo trovatello e perciò si raccomanda alla carità della Signoria. Vostra Illustrissima per soccorrerla nella sua vecchiaia. Essa è sempre venuta a scrivere qui al segretariato scolastico e perciò posso affermare le condizioni bisognose di questa vecchia che i due figli sono sotto le armi, uno ferito. Con ossequio e osservanza. Devotissima Maria Viti Insegnate, Corella 18 novembre 1916.
Risposta del Commissario Direttore alla maestra
Li 30 novembre 1916,
La legge non consente che gli istituti di beneficienza eroghino le somme che amministrano a seconda del cuore, ma determina nettamente le loro finalità. È perciò molto che, a titolo puro e semplice di carità, abbia potuto concedere alla sua raccomandata un tenue sussidio per una volta tanto, come ne ho concessi a tanti altri infelici; ma concedere di più non è possibile. I sussidi giornalieri, poi, debbono sanarli il governo non certo lo Spedale dei trovatelli, ma nella vita ci sono dei mali a cui né la privata né la pubblica beneficienza può rimediare ed il caso della tenutaria dell'Arzignani è tra questi. Il facente funzioni di Commissario Direttore.
Trascrizione da: AOIF, Filza speciale guerra italo-austriaca. Affari per creature 1916. Assistenza civile dal n. 91 al n. 134, 1916, 2816, fasc. 105