Gli invitati

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Perc. 3. Tema 2, Foto A, Biglietto d'invito
Perc. 3. Tema 2, Foto A, Biglietto d'invito

Nell'organizzazione della cerimonia, la scelta degli invitati rappresentò una fase importante. Affinchè l'iniziativa avesse successo, era necessario infatti coinvolgere la maggior parte delle autorità cittadine, delle associazioni politiche e patriottiche, di volontari, delle rappresentanze ecclesiastiche, delle società culturali e, non per ultima, la stampa locale. L'idea era quella di realizzare una cerimonia pubblica, caratterizzata da una retorica nazional patriottica così ben marcata da oscurare, o quasi, il lutto privato. Furono preparati elenchi distinti per le diverse tipologie di invitati, con specificate le modalità di invito: lettere e biglietti personali per le personalità più importanti, semplici prestampati per i tenutari. L'adesione delle autorità era infatti irrinunciabile, mentre non lo era quella di tenutari e parenti dei soldati! Nelle foto dell'epoca si nota, fra il pubblico, un'alta presenza di giovanissimi: vi erano file di ragazzi in divisa, appartenenti alle varie associazioni di orfani, ragazzi dell'Istituto dei ciechi Vittorio Emaneuele II, che accompagnavano il proprio direttore, Teobaldo Daffra, bambini che erano stati condotti dai propri genitori ad assistere ad un alto momento celebrativo. Accanto a questo giovane pubblico ufficiale, si intravedono sparspagliati in punti diversi dell'Ospedale i bambini degli Innocenti accompagnati dal personale di custodia.


L'altro tema del percorso Oratori e invitati è: Gli oratori

  • Perc. 3. Tema 2, Foto C, Il sindaco Garbasso e monsignore Giuseppe Faraoni
  • Perc. 3. Tema 2, Foto K, Tutti in piedi
  • Perc. 3. Tema 2, Foto P, Forze dell'ordine
  • Perc. 3. Tema 2, Foto R, Istituto Vittorio Emanuele II
  • Perc. 3. Tema 2, Foto U, La medaglia
  • Perc. 3. Tema 2, Foto V, Uffa!

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