Cortile degli Uomini
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Adiacente all'ingresso principale dell'Ospedale, il cortile fu concepito come un luogo di rappresentanza e di snodo strutturale. Prende il suo nome dal fatto che si trovava nell'area riservata alla comunità maschile. Nelle carte il cortile viene chiamato anche Brunellesco, dal nome dell'architetto che lo ha progettato, Filippo Brunelleschi. Sopra gli archi del loggiato, fra le finestre, si possono vedere tre diversi emblemi: l'emblema dell'Arte della Seta o di Por Santa Maria, a testimonianza del patronato da essa svolto sull'Ospedale; l'emblema dell'ospedale di Santa Maria della Scala di Firenze e quello dell'ospedale di S. Gallo, le due istituzioni cittadine che prima degli Innocenti erano state delegate dal governo cittadino all'accoglienza dei bambini abbandonati.
