Consegna gratuita

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Forma di affidamento dei bambini esposti. Le famiglie richiedenti non ricevevano alcun salario. In realtà in questo modo si mascherava la restituzione dei figli ai loro genitori naturali che, per vari motivi, non avevano potuto riconoscerli legalmente. La consegna gratuita avveniva dietro la stipula di un atto ufficiale, in base al quale i richiedenti erano tenuti a crescere, a educare e a tenere sotto la propria tutela il bambino. Capitava, però, che dopo qualche anno, o per la sopravvenuta morte dei consegnatari o per altri motivi, gli esposti dovessero tornare allo Spedale e allora si trovavano quasi sempre spostati, avendo ricevuto un'educazione ed un'istruzione diversa da quella di tutti gli altri gettatelli, cosa questa che ne rendeva più difficile il collocamento. Perciò le consegne gratuite, come erano state eseguite fino al 1890, furono abolite. Anche dopo questa data, l'Ospedale continuò comunque a consegnare gratuitamente le creature alle famiglie che ne facevano richiesta, mantenendo, però, la sorveglianza e la tutela del piccolo fino alla maggiore età. Inoltre, se i richiedenti avevano la possibilità di offriri ai bambini un'educazione diversa da quella data dall'Ospedale, veniva loro richiesto un deposito pecuniario da servire come garanzia per continuare l'educazione dell'esposto quando i consegnatari morissero o non volessero più occuparsene . In questo modoi si assicurava a questi bambini la possibilità di continuare nel loro percorso educativo (AOIF, Affari per creature 1900 da 1 a 67 , 1900, 2808, fasc. 44).