Oddone Ginuccini
print this pageNato a Firenze il 16 maggio 1893 - Morto il 15 maggio 1918. Soldato nel XXV reparto d'assalto.
Note biografiche
A dì 20 maggio 1893
Oddone Ginuccini di genitori incogniti.
Sabato a dì detto a ore 7 ¼ antimeridiane venne introdotto il sunnominato bambino dalla levatrice Ermenegilda Alessi, dimorante via dell'Agnolo n. 68, che lo dichiarò nato li 16 maggio 1893 a ore 8 ½ pomeridiane da donna non unita in legittimo matrimonio. Era stato battezzato a San Giovanni e denunziato al comune di Firenze. Recapito in filza 160.
- 1893 22 maggio: a balia a latte alla Cherubina, moglie di Costantino Fagni, popolo Castelmartini comune Lamporecchio.
- [1893] 22 luglio: rimesso in casa [Ospedale degli Innocenti] per essere osservato insieme alla balia.
- [1893] 24 luglio: rinviato con la medesima nutrice.
- 1893] 10 novembre: rimesso in casa [Ospedale degli Innocenti] perché la balia era incinta.
- 1893 10 novembre: a balia a latte alla Faustina, moglie di Ilario Ferti del popolo di Santa Maria ad Agnano comune Dicomano.
- 1896 27 giugno: permutato con Teresa, moglie di Pasquale Mani del popolo Santo Stefano a Vicolegna, comune di Dicomano.
- N.B. Sono tornati nel popolo di San Babila a Sambavello comune San Godenzo.
- N.B. Sono tornati nel comune di Londa fino dal 24 marzo 1907 (vedi lettera sindaco di Sangodenzo inserto Leva militare).
Trascrizione da: AOIF, Balie e bambini 1893 G 9a p. 2a dal n. 243 al 429, 30 aprile 189 – 31 agosto 1893 , 853, s.c., [ numero d'ordine 271]
Note sulla vita militare
Oddone Ginuccini compare nell'elenco del comune di Londa. Soldato nel 25° reparto d'assalto, Oddone morì il 15 maggio 1818 in Albania per ferite riportate in combattimento.
Basato su: Albo dei caduti della Grande Guerra; AOIF, Affari generali anno 1923 n. 415, dal n. 50 al n. 82, 1923, 6686, fasc. 60
Corrispondenza
Ricerca delle origini
Lettera del soldato Oddone Ginuccini al Commissario-Direttore dell'Ospedale degli Innocenti
Albania il giorno 16/11/1916
Gentile Signor Direttore dei ignotti nocenti,
io mi riverso all suo comando per volere informazzioni di miei ginitori. Io sono figlio dei nocenti e nonò mai conosciuto imio primo sangue; io mi rivolgo alla sua gentile cortezzia lei mi pole darmi informazione di tutto questo; voglio sapere se sono invitta uno di due e come si trovano e si sono perzone ineste o pure di malavita. Io sono stato rilevato dalla famiglia Timoni fu Pasquino e di Teressa Mani. Lei se vole le mie informazioni sono subitto pronto a daccele: io sono della classe di 1913 o pure di 93 imio primo arolamento è statto a Londa, nell messe di marzo di '13, mandamente Dicomano giunto alle armi nell reggimento bersaglieri a Palermo 21 settembre e deora mi trovo inarbania; questo il mio indirizo: Al bersaliere Ginuccini Oddone 10 reggimento, 16 battaglione, 1 compagnia. Zona di guerra. Albania. Lei mi perdoni tanto ma tanto di mio disturbo; tanti e tanti ringraziamenti e tanti saluti e mi firmo ignoti Ginuccini Oddone. Aspetto la sua cortezia.
Lettera di risposta del Commissario-Direttore al soldato Ginuccini Oddone
Li 23 novembre 1916
Posso assicurarti che dai riscontri eseguiti su questi registri nessuna traccia si ha dei tuoi genitori fino al presente, non posso perciò fornirti le indicazioni che richiedevi in proposito. Il facente funzioni di Commissario-Direttore .
Trascrizione da: AOIF, Affari per creature 1916 dal n. 143 al n. 156, 1916, 2864, fasc.148
Lettera di Oddone al Commissario-Direttore
Albania il giorno presente dicembre 2.12.1916
subitto gli rispondo alla sua letera (...) sento tuto quello io domando dalei che nome esiste ne suo registro ne suno trovar di mio sangue o molti o vivi quarcuno ci sarano a si cava cuasche cosa loro avrarono la sciato drento a codesti reggistri. Guardi bene, vedrà dicelto lei trova quanche mio ricordo, se lei non trova niente presto io mi presento ai suoi reggistri, tuto si trova se non si trova niente sarà segno sono molti tuti intero. Ora io domando dalei sesi può fare prendere a mia madre, che mià rilevato. il sossidio che à bastanza dime compassione e mià sempre datuto bene ache troppa lei mià chenuto tropo bene. Se lei vuole (..) prendere che mia madre eggià rimasta sola si trovo asai vicchia, porta letà di 69 anni, mi dice subito che io seno faccio domando a ministero della guerra, i miei fratelli si trovano tuti sotto e pure loro cianno famiglia nupossono asistere mia mio madre sisospetta penché ci sono statto 16 anni insieme e più quello non mià potuto fare a me, lei decide di questo. Lei mi scusi tanto ma tanto di mio disturbo ciò presentanto tanti tanti ringraziamenti a lei e mi firmo ignoti Ginuccini Odone. Tute le presente risposto dai nocenti Contro a cambio dell suo ladatto 19 novembre 1916 (...)
Trascrizione da: AOIF, Filza speciale guerra italo-austriaca. Affari per creature 1916. Assistenza civile dal n. 91 al n. 134, 1916, 2862, fasc. 131