Marcello Lappini
print this pageNato a Firenze il 7 giugno 1897 – Morto il 4 ottobre 1916. Caporale di fanteria.
Note biografiche
A dì 7 giugno 1897
Marcello Lappini di genitori incogniti, nato in Firenze via Guicciardini 3
Lunedì a dì detto a ore 20,10 fu introdotto il sunnominato bambino dalla levatrice Teresa Bezzi, dimorante in Firenze via Guicciardini 3, la quale lo dichiarò nato il 7 giugno 1897 a ore 13 ½ da donna non unita in legittimo matrimonio. Si fece battezzare al sacro fonte della chiesa di questo Spedale e si denunziò all' ufficio di stato civile del comune di Firenze. Recapito in filza 164.
- 1897 23 giugno: a balia a latte alla Chiara, moglie di Tito Sabatini del popolo San Clemente, comune di Pelago.
- 1899 10 novembre: rimesso in casa [Ospedale degli INnocenti] e consegnato gratuitamente a Elisabetta Faraoni, vedova di Angiolo Ancillotti, via Cimabue n. 28 cancello (V. Affari per creature), anzi via S. Zanobi 15 terreno, Firenze.
- 1905 12 gennaio N.B. Sono tornati Costa San Giorgio 14, primo piano.
- 1916 4 ottobre: morto in ospedaletto da campo 90 in Romans per ferite in combattimento.
- Caporale Lappini Marcello, medaglia di bronzo alla memoria. Motivazione: Comandante di fanteria, coadiuvava il proprio ufficiale, spingendosi avanti fino ai reticolati nemici per riconoscerne lo stato. Essendogli stato ordinato di ritirarsi, veniva mortalmente ferito mentre eseguiva tale movimento. Lotevia 14 settembre 1916. Decreto luogotenziale 1 luglio 1917.
Trascrizione da: AOIF, Balie e bambini 1897 L 9a p. 2a dal n. 224 al n. 459, 01/05/1897 – 3/08/1897, 865, s.c., [numero d'ordine 307]
Note sulla vita militare
Marcello Lappini compare nell'elenco del comune di Firenze. Caporale nel 30° reggimento fanteria (n. matricola 16839), Marcello morì il 4 ottobre 1916 nell'ospedaletto da campo n. 92 (Romans) a seguito delle ferite riportate in combattimento. Fu decorato con medaglia di bronzo alla memoria.
Basato su: Albo dei caduti della Grande Guerra; AOIF, Affari generali anno 1923 n. 415, dal n. 50 al n. 82 , 1923, 6686, fasc. 60; Istituto del Nastro Azzurro – Combattenti decorati